MATRIX ENERGETICS – Tecnologia della coscienza
L’ arte di trasformare la realtà – ACCESSO AL POTENZIALE QUANTICO

Il Dr. Richard Bartlett, autore della tecnica, ha messo a punto una metodica che si distacca dal pregiudizio di un universo apparentemente “solido” e ci porta ad accogliere l’idea che il nostro pieno potenziale sia in grado di trasformarlo. Secondo i fisici moderni, la realtà è fatta di vibrazioni e onde energetiche che compongono la luce e le informazioni.
E’ stata scelta la parola “matrix” perché quando viene effettuato questo lavoro si entra in un campo morfico unico. Puoi immaginarlo come un reticolo di informazioni in cui hai la facoltà di entrare per apportare i cambiamenti utili alla tua vita. Così facendo, la mente razionale si prende il tempo per essere felice mentre investiga la scienza dietro alla “magia”.

Melissa Joy, collaboratrice in Matrix Energetcis del Dr. Bartlett, descrive il campo del cuore e la Matrix Energetics.

Il Campo del Cuore: la porta d’ingresso verso il Tutto e verso il Tutto che è disponibile prima che venga sperimentato.
Quando la tua attenzione ti guida ad un’area o un punto particolare all’interno del campo di un individuo, non interagisci solo con lo spazio, stai interagendo con l’informazione. Nell’universo tutto è luce, informazione e risonanza. Quando stai osservando uno spazio o un punto o un’area particolari, stai creando risonanza con l’informazione. É l’atto dell’osservare di quell’informazione che fornisce il mezzo attraverso il quale la trasformazione diventa possibile. Questo è il motivo per il quale quando osservi un’area o un posto particolare, sembra che le cose cambino. Non stai facendo nient’ altro che osservare campi di informazione. Nondimeno, l’atto dell’osservare, ingarbuglia in maniera inseparabile (entangles) colui che osserva con ciò che viene osservato e questo facilita la risonanza o espressione differente dell’informazione. I campi di informazione si annidano all’interno di ciò che i fisici chiamano campi di torsione. I campi di torsione si trovano dovunque nella consapevolezza universale.
Il campo del cuore è un campo di torsione. Il campo del cuore somiglia ad una ciambella composta da due campi che ruotano in direzione opposta con il campo interno che si muove in una direzione e la torsione esterna che si muove in direzione opposta. All’interno di questi campi di torsione c’è un vortice. All’interno di questo vortice l’informazione si unisce coi campi di torsione e questo crea una certa inerzia ed un’impulso, una dinamica (momentum) simultanea, la quale fa in modo che l’informazione scaturisca dal vuoto (vacuum) come forma, azione o esperienza. L’in-forma- azione nel suo stato di possibilità crea esperienze direttamente dal campo del cuore. Il motivo per il quale ci abbandoniamo nel campo del cuore è perché ci permette di accedere ad uno stato di neutralità o di pura potenzialità. Il campo del cuore fornisce l’accesso allo stato puro e indifferenziato dell’informazione e dell’ energia in stato potenziale prima che l’energia si separi diventando materia o esperienza. Il campo del cuore è la porta d’ingresso verso il tutto e verso il tutto che è disponibile prima che venga sperimentato. Considera che il campo di torsione del cuore è quello che si forma prima dello stesso cuore fisico e da li scaturisce il tutto. Quando accedi al campo del cuore, uno stato di torsione pura, stai accedendo alla potenzialità pura prima che quella potenzialità si separi da se stessa per diventare un’esperienza particolare.
E’ un sistema completo di riequilibrio armonico coerente, cura di sé e trasformazione. Ogni volta ha un effetto fisico ed osservabile, non utilizza alcun prana bensì Potenziale della Coscienza. Il processo s’innesca da un delicato tocco leggero unito al potere dell’intenzione focalizzata, che costruisce uno stato nuovo e pieno di gioia capace d’influenzare l’osservazione della realtà. Il sistema si basa su concetti della fisica quantistica, entanglement osservatore-osservato ed agisce a vari livelli, modificando convinzioni riguardanti il ben-essere, il mal-essere e la struttura di ciò che costantemente osserviamo. Matrix Energetics non è una “cosa” da definirsi – è, invece, una via di trasformazione; questa trasformazione avviene mediante la comunicazione a livello quantistico con i fronti d’onda (energia ed informazione) che creano tutta la realtà.
Matrix Energetics a volte appare magico nella sua espressione, ma si basa su leggi ed espressioni della fisica delle energie sottili ed i concetti e le leggi della fisica quantistica, teoria delle superstringhe e risonanza morfica di Sheldrake. Spesso si percepisce un’onda in movimento quando Matrix Energetics viene applicata e si può sperimentare il “collasso della funzione d’onda” fisicamente, da in piedi, seduti o posati su un lettino: ciò che sembra accadere è che la perdita di coscienza e i campi fisici biologici interagiscono. Matrix Energetics permette di liberarsi da sistemi di credenza statici che dominano la vita quotidianamente, influenzando l’ambiente fisico circostante in un modo nuovo, potente e permanente di osservare la propria vita.
L’obiettivo principale della sessione è di notare ciò che è diverso, non ciò che resta uguale, per permettere alla Coscienza di spostarsi su nuovi potenziali. Lo scopo non è quello di sbarazzarsi di una condizione (poichè non è possibile stabilire a priori che tipo di osservazione s’innescarà una volta attivato il processo) ma di accedere a nuovi potenziali secondo l’effetto osservatore.
COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE

Le Costellazioni Familiari sono un metodo di presa di coscienza e stimolo all’auto-guarigione delle più diverse problematiche della nostra vita: dallo stato di malessere psichico, a sintomi fisici di varia natura. Il metodo fornisce la straordinaria e preziosa possibilità di esplorare e prendere coscienza del nostro inconscio personale e dei legami attivi con l’inconscio collettivo familiare che interferiscono nella nostra vita. Attraverso la consapevolezza e l’incontro con le nostre radici, ci offrono la possibilità di un concreto benessere personale e sistemico. Le costellazioni devono semplicemente DARE IMPULSO ALL’ANIMA ed hanno un effetto profondo su molte persone che vi prendono parte, poiché l’energia di questo lavoro è straordinaria. Le tensioni e le emozioni del sistema rappresentato vengono in superficie e tramite la comprensione delle dinamiche esistenziali, dei ruoli, del vissuto e delle esigenze dei membri della stessa famiglia, il sistema si equilibra con il giusto ordine dell’amore. Le tensioni svaniscono giungendo all’equilibrio e alla riconciliazione.
La famiglia è un particolare tipo di gruppo in cui, come nei gruppi in genere, ostacoli al funzionamento possono derivare da conflitti tra le funzioni, i compiti ed i ruoli di vari membri. Nella famiglia, in particolare, assumono importanza nel creare disfunzioni e disturbi le CONFUSIONI TRA I RUOLI e FUNZIONI ADULTE ED INFANTILI (ad esempio la funzione di un padre assente assunta impropriamente da un figlio maschio che, facendo un salto generazionale, diventa il marito-figlio della madre; oppure un figlio che addirittura vuole insegnare ai genitori come essere tali, eseguendo un doppio salto generazionale, andando a ricoprire il ruolo proprio dei nonni).
Ognuno di noi porta dentro di sé, nella memoria delle cellule, la storia e le emozioni dei propri antenati, dei predecessori e vive in risonanza al sistema in cui è inserito. Questo comporta che, anche quando noi crediamo di essere liberi nelle nostre azioni, in realtà stiamo ripetendo schemi già vissuti dai nostri avi. Lo si osserva molto facilmente quando emergono situazioni che si ripetono da una generazione all’altra: alcolismo, suicidio, aborti, morti premature, malattie, incidenti, rovesci economici, ecc. Questa ripetizione non è una maledizione divina, né un destino obbligato, è invece la conseguenza di un determinato modo di sentire, di pensare e di agire. La consapevolezza dei propri schemi ripetitivi e l’Amore ci permettono di uscire da questa ciclicità senza evoluzione; grazie a strumenti come le costellazioni, possiamo portare alla luce l’inconscio ed assumerci la responsabilità dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti, scegliendo di cambiare tutto quello che non è funzionale alla Vita e alla Gioia.
Le costellazioni sono atemporali. Possono esser messi in scena oltre ai sistemi come famiglia, relazioni e lavoro, anche concetti astratti (es. la patria, la morte, la malattia, la paura verso qualcosa, ecc.).
COME SI SVOLGE UNA SESSIONE DI LAVORO
Il conduttore “mette in scena” i rappresentanti di alcuni membri della famiglia di origine del cliente e/o quella attuale, del sistema che si vuole osservare (lavoro, relazioni, situazioni personali, ecc.) scelti nel gruppo dei partecipanti, senza dare istruzioni ai rappresentanti stessi. Quello che si ottiene inizialmente, già dalla collocazione nello spazio, è l’immagine percepita della propria famiglia/sistema da parte del cliente. Di seguito, lasciando spazio a quelli che Hellinger ha chiamato “i movimenti dell’anima”, accade che le persone scelte, avvertono, percepiscono e sentono davvero ogni tipo di sensazione dei soggetti rappresentati.
Ciascun “attore”, mantenendosi connesso al sentire del proprio corpo, vive naturalmente delle forze che lo muovono in una certa direzione fino a farlo esprimere emotivamente, accompagnato da sensazioni corporee, pur non sapendo nulla di chi stanno rappresentando. Questo avviene perché il campo cosciente eterico contiene ogni tipo di informazione di quella famiglia/sistema rappresentato.
Alcuni eventi, spesso quelli traumatici rimasti “registrati” da qualche parte nell’anima della stirpe, e alla quale tutti i componenti della famiglia sono connessi nessuno escluso, continuano ad esercitare un potere che va ad agire spesso inconsapevolmente sul destino di ogni membro.
L’obiettivo delle Costellazioni è riconnettersi alle proprie radici, ritrovare energia e consapevolezza per affrontare il proprio destino, con amore e gratitudine. Chi osserva la rappresentazione della propria famiglia si rende consapevole dell’influenza di quei membri che hanno ispirato forza e amore e di quelli che avendo avuto un destino particolarmente difficile, hanno inflitto dolore agli altri.
Tramite l’ordine dell’amore e dell’aiuto, il conduttore ridispone i rappresentati in modo armonico facendo loro pronunciare alcune frasi, che parlano direttamente all’Anima. Ridare ad ogni membro della famiglia il giusto posto e la propria responsabilità, permette ad ognuno di vivere coscientemente il proprio destino.
COSTELLAZIONI CON OGGETTI SIMBOLICI

Alcune persone per le quali il lavoro in un gruppo sarebbe eccessivo, hanno particolare necessità di avere un contatto personale con il costellatore. Il lavoro individuale può anche essere una sorta di preparazione per avvicinarsi alle costellazioni familiari nell’ambito di un insieme di persone, oppure può rappresentare una forma di rielaborazione.
Si dispongono su di un piano le figure o i simboli dei vari familiari, che mostrano la panoramica delle dinamiche, fino ad averne accesso. Il conduttore relaziona i vari soggetti rappresentati, intervenendo con modifiche spaziali e domande, tipo: “Come ti senti se metto il padre qui accanto alla madre?”, con il tentativo di spostare la figura relativa in quel posto. In tal modo il cliente può fare personalmente esperienza dell’effetto di frasi e spostamenti. Il conduttore può sempre identificarsi con una figura e interagire con il cliente al riguardo.
PSICOGENEAOLOGIA E GENOSOCIOGRAMMA

Il termine “Psicogenealogia” viene usato per la prima volta dalla psicanalista francese Anne Ancelin Schützenberger – docente di psicologia all’Università di Nizza, allieva di Jacob Levi Moreno, l’inventore dello psicodramma. Il primo testo della Schützenberger è “La sindrome degli antenati“.
La psicogenealogia definisce l’insieme di conoscenze, metodi di indagine e strumenti di lavoro provenienti da diverse fonti, relativi a identificare le influenze degli antenati sulla vita dei discendenti e a risolvere i conflitti posti dalle suddette influenze. Viene definita anche Ricerca Transgenerazionale in quanto studia le influenze dell’albero genealogico sulla vita di una persona, in particolare su “eventi inspiegabili” quali:
- ripetizioni di incidenti in corrispondenza di certe date,
- il non riuscire a tenere un partner o ad avere figli,
- il fallire ripetutamente nel lavoro nonostante l’impegno e la competenza, ecc.
LA RICERCA TRANSGENERAZIONALE è una RICERCA STORICA che individua le connessioni tra gli avvenimenti del passato e i conflitti del presente che un individuo non riesce a comprendere e a risolvere. Elementi tipici da rappresentare nel genogramma sono:
- nomi, soprannomi, grado di parentela di ogni persona;
- Date di nascita, di morte, eventuali gravi malattie, matrimoni, separazioni, divorzi,…
- date di spostamenti / trasferimenti significativi, migrazioni;
- intensità e tipo di relazione tra gli individui indicati nel genogramma;
- rotture / separazioni emotive ed affettive;
- etnia, occupazione, livello socio-economico, appartenenze religiose o di altro genere (se significative);
- caratteristiche di salute e di personalità.
Secondo Anne Ancelin Schützenberger, gli avi ci influenzano fino a 250 anni prima, perciò è consigliato inserire nel genogramma almeno 3 generazioni.
Uno strumento molto utile in questa ricerca è il GENOSOCIOGRAMMA,

una rappresentazione grafica del sistema familiare a prima vista simile a un albero genealogico. Il suo scopo però non è quello di agevolare una ricerca storica, ma di evidenziare i modelli ereditari e i fattori psicologici che caratterizzano i rapporti famigliari. Nel genogramma è importante il tipo di relazione che lega i membri della famiglia, ad esempio una relazione distante, stretta, conflittuale e l’intensità emotiva del legame. In esso emergono dati importanti come modelli di comportamento ripetitivi e tendenze ereditarie.
COSTELLAZIONI SPIRITUALI, MISTICHE E QUANTICHE
COSTELLAZIONI SPIRITUALI
Le Costellazioni Spirituali sono un lavoro avanzato e più profondo delle Costellazioni Familiari, non si rappresenta la famiglia o il sistema, ma il SE; si lavora su temi quali la Vita e la Morte, la Colpa e il Peccato, le diverse dimensioni dell’Amore, la Malattia e il Destino, il Successo e il Benessere materiale e su diversi concetti/forze astratti ma pertinenti all’esperienza terrena. Grazie a questo contatto, troviamo da soli le risposte che cerchiamo, le soluzioni ai nostri problemi ed espandiamo la Coscienza ad una maggior comprensione del percorso evolutivo.
Le costellazioni hanno una portata che supera ampiamente l’aiuto e la risoluzione dei problemi e giungono a ‘toccare’ l’anima, portando una pace profonda ed una gioia interiore indescrivibili. Sono un metodo di crescita personale e spirituale, rivolto soprattutto a chi desidera comprendere cosa sta avvenendo dentro di sé e nella sua vita ed affrontare con successo e con le proprie forze le sfide e le difficoltà che incontra nel quotidiano.
- Lo scopo di questo lavoro consiste nel condurre la persona in profondità, a contatto con lo scorrere della vita, per coglierne la direzione, lo scopo ed il valore.
- L’obiettivo principale è lavorare a livello spirituale con i movimenti profondi dell’anima, in modo da divenire consapevoli dei pesi e dei fardelli che gravano su di essa e che impediscono alla persona di vivere una vita serena e di successo.
- Il fine è quello di liberare l’anima da questi pesi in modo che la persona possa ritornare in armonia con la vita ed acquisire così il controllo e la direzione della propria esistenza, del proprio destino e della propria felicità.
COSTELLAZIONI MISTICHE
Le costellazioni mistiche sono uno strumento che si poggia sull’ausilio della medianità e permettono di costellare il proprio Sé interiore osservando ed interagendo con le forze mistiche ed i concetti/coscienze. Durante una sessione di Costellazioni Mistiche, non si mettono in campo le proprie problematiche personali, che possono derivare dal nostro vissuto, dalla nostra storia personale e dalla linea genetico-geneaologica (es. relazioni tra familiari, problemi di soldi o di lavoro, irretimenti, ecc..), ma si interagisce con le Sapienze andando a lavorare in profondità per l’evoluzione spirituale dell’individuo. Si ha quindi la possibilità di riconoscere il proprio Essere in piena coscienza, di modificare la conflittualità, di sbloccare l’energia e di “comunicare” con l’Universo.
COSTELLAZIONI QUANTICHE
Una costellazione quantica inquadra perfettamente una situazione che ha bisogno di portare coerenza vibrazionale, può anche risolverla istantaneamente ma ciò che è più importante è che sviluppa una maggiore consapevolezza oltre i confini limitanti della razionalità. Ha effetto esteso su tutti i partecipanti poiché il ruolo che ciascuno assume, in qualche modo lo riguarda e perchè come evidenziano gli studi quantistici, siamo tutti interconnessi (vedi il fenomeno dell’entanglement e l’esperimento di Ginevra).
Il campo contiene informazioni che se osservate permettono la trasformazione del sistema. Concretamente significa che ponendo la nostra coscienza su “qualcosa” (su un tema personale) con un’intenzione, la “cosa” osservata (la tematica) cambia. Il biologo Rupert Sheldrakeci ha mostrato (esperimento della centesima scimmia) come l’informazione viene immagazzinata (nelle varie specie) in campi morfogenetici. La famiglia, un gruppo di lavoro, un’azienda, un’associazione, una classe, come anche il nostro “corpo-mente-spirito”… sono campi morfogenetici contenenti informazione, che viene condivisa da tutti gli appartenenti a quel “sistema”.
Attraverso questo tipo di costellazione, si va direttamente nel cuore della dinamica da riequilibrare. I ruoli (di persone, qualità o coscienze) vengono inseriti dal costellatore ed informati dell’energia che è stata loro attribuita e durante il lavoro non vengono rivelati ai partecipanti. Solo al termine i partecipanti ne vengono a conoscenza per una piena e consapevole integrazione . La neutralità e sensibilità del costellatore sono basilari per l’osservazione e l’inserimento dei ruoli. In base all’ “effetto osservatore”, da un punto di vista quantistico si può affermare che chi mettendo in scena il proprio tema e siede accanto al costellatore, esprimendo l’intento e osservando “ciò che c’è” sta già permettendo alla realtà di cambiare e trasformarsi, sta già co-creando nuova realtà e per effetto di questo il Campo inizia a “muoversi” (i vari protagonisti messi in scena nella costellazione).
Durante la costellazione, lo stesso costellatore può utilizzare il metodo Matrix Energetics, un prezioso strumento per potenziare i processi di trasformazione, sbloccare e trasformare determinati schemi e processi e passare dall’ostacolo alla soluzione. Tenendo questi in simultanea consapevolezza con un intento focalizzato, si effettua una “osservazione quantica” che induce il “collasso di un’onda” (di luce e informazione) dal Campo sul ruolo, portando la vecchia realtà (o un suo aspetto) a “collassare” per far spazio ad una nuova realtà. Il metodo permette di aprire un portale nel Campo, in cui “è il Campo che fa”, non l’operatore, è un ponte di accesso all’informazione già presente nel Punto Zero ma ancora non osservata per effetto selettivo del cervello analitico. L’onda che il “ruolo” riceve permette di cambiare percezione (la sua coscienza), modificando anche la propria realtà.
CHANNELING E MEDIANITA’

CHANNELING è un termine inglese che significa “canalizzare” ovvero rendersi “strumento di Luce” per entrare in contatto con “Intelligenze Superiori” come le Guide di Luce.
Attraverso questa modalità si ricevono messaggi di alto livello spirituale ed infinita saggezza. La nascita di ogni essere umano è assistita da Esseri di Luce che guidano le vite umane durante la loro esistenza e tutti possono sintonizzarsi e recepire i messaggi delle Guide. Attraverso il Channeling si ascolta la propria Guida interiore e le sue vibrazioni. Il Channeling è un percorso per avvicinarsi alla nostra Supercoscienza e connetterci con la nostra parte più pura, la parte spirituale senza spazio e tempo, la nostra vera essenza. Lo scopo del channeling è conoscere meglio noi stessi e ripristinare un contatto con la nostra anima, il nostro vero Sé, la nostra parte spirituale, la nostra Luce. Le Guide sono considerate come Entità ben definite che, vissute un tempo sulla Terra, hanno ora il compito di aiutarci spiritualmente.
La MEDIANITA’ (dal latino medium, “mezzo, strumento”) è la capacità che una persona ha di fare da tramite tra il nostro mondo terreno e le altre dimensioni sottili.

Ogni essere umano ha doti medianiche ma il più delle volte non ne ha consapevolezza anche perché la medianità può esprimersi in diversi modi tipo sensazioni, sogni percezioni, visioni ecc. ed altre volte invece viene rifiutata per timore. Il mondo dello spirito esiste e non si può dividere dal mondo della materia come due cose facenti parte di due realtà completamente distinte dato che l’una, la materia, è la manifestazione tangibile dello spirito, dell’energia. La medianità dell’era moderna è nata all’incirca nella metà dell’ottocento, ma in realtà essa è antica quanto l’uomo, basti ricordare l’oracolo della Sibilla, il poema omerico dell’Odissea, dove Ulisse discende nell’ade per parlare con i defunti e tanti altri ancora. Essa è il mezzo per entrare in contatto con il mondo spirituale ed è una pratica seria e complessa, attraverso la quale è possibile intraprendere un percorso evolutivo.
LETTURA DEI REGISTRI AKASHICI
Il termine akashico deriva dalla parola sanscrita akasha, che significa «cielo» o «etere» e rimanda all’infinita estensione della coscienza vibrante rappresentata dalla nostra verità, sia personale che condivisa. Nei registri akashici si trova ogni vibrazione energetica di pensiero, emozione e informazione, comprese quelle personali, che derivano dalla nostra storia eterna. Le esperienze delle vite passate, i rapporti intessuti e le conclusioni raggiunte, tutto ciò che ci ha portati alla nostra identità attuale è presente nei registri. Inoltre, essi possono rivelare il nostro potenziale futuro, le possibilità vibranti che attendono di essere compiute o modificate in base alla nostra energia e al nostro orientamento attuale. Di fatto, i registri contengono praticamente qualunque cosa potreste voler sapere riguardo a qualsiasi argomento: vibrano di energia e di informazioni infinite sul mondo e su tutto ciò che contiene. A livello personale, contengono le informazioni della nostra storia eterna, del passato, del presente e del futuro.
I Registri Akashici sono una dimensione della coscienza, sul piano dell’anima, che funge da archivio vibrazionale per ogni anima e il suo viaggio qui sulla Terra. Ogni serie di Registri ha due componenti principali: una è permanente, l’altra si evolve. La parte permanente è il progetto dell’anima, il calco essenziale ed eterno dell’anima, che è l’ideale Divino per quel determinato individuo.

Per il nostro percorso spirituale potrebbe essere importante scoprire quali vite passate influenzino quella attuale, e cosa possiamo fare per cambiare le cose. Gran parte delle persone si concentra sulla propria esperienza presente come punto di partenza per ciò che vuole ricercare nei registri akashici – soluzioni per guarire o l’ispirazione per una nuova invenzione o una carriera più creativa, oppure spiegazioni sul perché gli obiettivi attuali sembrano irraggiungibili. Per esempio, se stiamo lavorando sulla risoluzione di problemi di salute, finanziari o di rapporti con gli altri, è possibile indagare sulle influenze che le vite passate esercitano su quella presente. Una volta consultati i registri akashici, potrete osservare le connessioni causali e apportare i cambiamenti che desiderate: la guarigione personale, di qualunque problema si tratti, può essere uno dei motivi più dinamici per intraprendere questa strada.
I registri akashici vanno però oltre l’esperienza personale; comprendendo tutte le informazioni riguardo all’intera esperienza umana e dell’anima, incluse la verità fisica e le conoscenze non ancora scoperte. Tutta la saggezza dell’esistenza, della biologia, della scienza, della fisica quantistica e i principi delle leggi naturali, sia conosciute sia al momento sconosciute, vibrano nel campo akashico, insieme a tutta la saggezza dell’esistenza spirituale. I registri contengono sia le informazioni fisse sia quelle in evoluzione. Quelle fisse sono composte in gran parte da verità spirituali; tutte le altre si evolvono e cambiano. Infatti il mondo e tutta la vita che contiene esistono sempre in uno stato di potenziale vibrante, a mano a mano che avvengono i cambiamenti si modificano anche le informazioni dei registri.
I registri akashici possono essere definiti come un campo vibrante di informazioni sul mondo energetico e su quello naturale, sulla nostra anima e sull’esistenza eterna, e su ogni coscienza dell’anima in tutti i tempi. Riguardano l’eternità e contengono ogni minima informazione sull’universo, dalla saggezza delle società antiche alle scoperte future del mondo fisico quantistico.
La storia dei Registri Akashici
Molte culture, religioni e filosofie di tutte le epoche fanno riferimento ai registri della vita, anche se non sempre sono stati chiamati registri akashici. Mistici ma completi, i registri vengono citati da molte culture antiche, fra cui quelle assira, fenicia e babilonese. Sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento si parla più volte del «Libro della vita», il quale contiene le informazioni illimitate che verranno svelate in quelli che vengono chiamati «gli ultimi giorni», oltre ai nomi di coloro che saranno ammessi in Paradiso. L’angelo Metatron viene considerato uno degli angeli più antichi della tradizione ebraica; era chiamato «lo scriba» poiché si occupava dei registri: si dice che abbia preso nota di ogni azione di ogni singolo individuo. Nel Talmud babilonese si afferma che insegnasse ai bambini; in testi mistici più recenti è scritto che guida le persone verso il Paradiso e ne spiega le meraviglie. Malgrado questi e molti altri richiami provenienti dal mondo antico, la denominazione «registri akashici» sembra essere comparsa tra la metà e la fine del XIX secolo. Il primo riferimento scritto si trova infatti nelle opere di Helena P. Blavatsky (1831-1891), fondatrice della Società Teosofica, la quale affermò:
Akasha è uno dei principi cosmici ed è un soggetto plastico, creativo nella sua natura fisica, immutabile nei suoi principi piti elevati. È la quintessenza di tutte le possibili forme di energia materiale, psichica o spirituale; inoltre, contiene in sé i germi della creazione universale, che fiorisce sotto l’impulso dello Spirito Divino.
Rudolf Steiner, nato in Austria nel 1861, fu un altro dei propugnatori del potere e dell’utilità dei registri akashici, era convinto che si potesse guardare oltre i propri sensi fisici e percepire una realtà più profonda e verità invisibili a occhio nudo. Riguardo a questo processo scrisse: “in questo modo si può allargare il potere della propria cognizione, se non si è più limitati dall’evidenza esterna per quanto riguarda la conoscenza del passato, e vedere negli eventi ciò che non può essere percepito con i sensi […]. È un fatto noto che questa storia sia scritta in modo diverso rispetto alla storia ordinaria […]. Si parla di cronache akashiche“.
Anche Alfred Percy Sinnett, che nel 1884 scrisse Esoteric Buddhism, definì i registri akashici come una permanenza di registri nell’akasha (o etere). Riteneva che chiunque avesse l’abilità di leggere queste informazioni nel regno dell’etere attraverso la mente intuitiva. Altri pensatori contemporanei che hanno insegnato gli stessi principi sono, fra molti altri. Alice Bailey, Charles Leadbeater, Max Heindel e Edgar Cayce.

Il mistico moderno Edgar Cayce ha lasciato molti scritti riguardo ai registri akashici. Nato nel 1877, ebbe una giovinezza relativamente normale, ma al volgere del nuovo secolo scoprì di avere grandi abilità intuitive. Con un processo che oggi verrebbe considerato opera di un medico intuitivo, Cayce riusciva a rilassarsi e a raggiungere una sorta di stato di alterazione, durante il quale dettava le risposte alle domande mediche che gli venivano poste, dando suggerimenti di guarigione che curavano, o quantomeno donavano sollievo. Condusse migliaia di queste sedute, che lui chiamava «letture», ognuna delle quali veniva meticolosamente registrata e numerata da uno stenografo. Il tema variava dalla salute dell’individuo a questioni spirituali, fino a domande sul passato, il futuro e altri regni e piani dell’esistenza. Quando gli chiedevano dove trovasse le informazioni che riceveva durante le sue letture, rispondeva che derivavano o dalla mente subconscia dell’individuo oppure dai registri akashici. In una delle sue letture descrisse l’ampiezza e allo stesso tempo l’individualità dell’esperienza:
L’entità stessa vede e apprende […] i registri che sono scritti in natura, nelle pietre, nelle colline, negli alberi, in tutto ciò che definisce il diario genealogico della natura stessa. È quindi altrettanto vero il registro che la mente crea, basandosi sul tempo e sullo spazio riguardo alle attività di un corpo con la sua anima (lettura 487-17).
La citazione di cui sopra rivela tre importanti verità:
- i registri esistono tutto intorno a noi;
- possiamo vederli e imparare da essi;
- noi stessi registriamo informazioni attraverso le attività della mente, del corpo e dell’anima.
Sebbene molti credano che i registri akashici non abbiano una manifestazione fisica, Cayce era convinto che, oltre a essere un campo di informazioni vibranti che permea tutta la natura, esistessero anche fisicamente, qui, sulla Terra. Riteneva infatti che non appena fossimo stati pronti a comprenderli avremmo potuto trovarli in uno di questi tre posti: nello Yucatan, al largo della costa di Bimini, alle Bahamas, o sepolti nelle sabbie egiziane, sotto la sfinge. Cayce accettava solo donazioni per le sue letture, spesso non riceveva nulla, perché credeva che fosse una sua personale responsabilità nei confronti della società – e degli individui che gli scrivevano – lavorare in questo modo. Una volta, mentre faceva una lettura a una persona che l’aveva richiesta, ricevette delle informazioni su sé stesso, in forza delle quali capì che stava lavorando troppo: se non avesse rallentato e ridotto il numero di letture giornaliere, la sua salute ne avrebbe risentito. Cayce si sentiva però in dovere di continuare, in virtù della marea di lettere che riceveva da persone speranzose di tutto il mondo, le quali credevano che lui potesse aiutarle come aveva aiutato molti altri. Era guidato dalla compassione, e non rallentò. Come aveva predetto quella sua lettura, si ammalò e morì nel giro di un anno, il 3 gennaio 1945. Ciò dimostra uno dei molti scopi preziosi dei registri akashici: conoscere un futuro potenziale e avere l’opportunità di cambiarlo. Io ho assistito a diversi casi di persone che hanno utilizzato i registri per vedere i potenziali futuri e poi registrare quello che desideravano. Durante la lettura dei registri di un potenziale evento futuro, una donna si vide sostenere un colloquio di lavoro disastroso. Di conseguenza, si preparò in modo diverso e scelse persino abiti differenti. Visualizzò un’esperienza diversa e un risultato migliore, e poi inserì questa visione nei suoi registri Futuri. Il colloquio che ne derivò fu così del tutto diverso, e la donna ottenne il lavoro. Questo testo è estratto dal libro “I Registri Akashici” di Sandra Anne Taylor.
LETTURA DEL LIBRO DELL’ANIMA

La lettura personale dei Registri Akashici ha lo scopo di fornire l’informazione necessaria per aiutarci ad evolvere, sciogliere dei blocchi e delle resistenze, neutralizzare delle difficoltà, apprendere e comprendere, lasciar andare ciò che ci impedisce di avanzare nel percorso evolutivo.
La lettura è utile per ampliare la coscienza sul percorso che veniamo a fare in questa vita, il nostro programma karmico di vita, cioè dove dobbiamo lavorare per trasformare e rendere il karma un potenziale unico attraverso cui crescere. Consultandoli, si acquisisce una maggiore responsabilità di se stessi, del proprio destino. Attraverso l’amore, senza giudicarsi e come “alleati di se stessi” si trasformano le vite passate, la esperienze presenti e le possibilità future per poter creare la vita che si desidera. Alcune delle domande più frequenti sono in questa lista, ma è possibile chiedere ad Akasha qualsiasi cosa. A volte i messaggi che arrivano possono andar oltre le domande che ci poniamo e sono utili al nostro percorso evolutivo. E’ possibile chiedere ai registri, ad esempio:
- Qual è il mio proposito di vita?
- Perché certi schemi stanno apparendo, cosa vogliono farmi capire?
- Che cosa posso fare per il miglioramento fisico, mentale, emozionale e spirituale?
- Perché mi è successo questo (…) e cosa devo apprendere o devo fare in quest’esperienza?
- Che attitudini e capacità devo sviluppare in questa vita?
- Qual è il senso di questa relazione e cosa devo comprendere?
- Quali sono i doni della mia anima?
- Come posso superare il mio dolore riguardo a…?
- Quali sono e come posso interpretare e superare i blocchi che stanno fermando la mia evoluzione?
- Quali sono le azioni e i comportamenti che stanno generando problemi in questa vita? Come posso riconoscerli e risolverli?
- Qual è la missione della mia anima in questa vita?
- Che tecniche spirituali devo seguire o imparare per crescere internamente?
La lettura può avvenire in presenza o a distanza. Si consiglia la registrazione dell’audio per poter riascoltare in qualsiasi momento, anche a distanza di tempo, quanto emerge. Potete inviare delle domande specifiche e personalizzate, indicando il vostro nome, cognome e data di nascita, vi verrà fornito un file audio in risposta. Si consiglia poi di annotare i cambiamenti, le ispirazioni e quanto cambierà in seguito alla lettura.
NUMEROLOGIA
La numerologia è lo studio dei numeri, la ricerca e l’interpretazione di significati simbolici, mistici, occulti. Nello specifico sulla persona, porta alla conoscenza di:
- tratti caratteriali;
- missione di vita;
- percorso animico;
- talenti e abilità;
- punti di forza e debolezze.
La numerologia è molto antica, le sue radici vengono fatte risalire al popolo caldeo attorno a 6000 anni fa; il sistema è adattabile a tutte le culture ed è fra i più utilizzati. Alcuni definiscono la numerologia caldea la scienza dei potenti, proprio perché fornisce molte indicazioni precise, ha una storia millenaria ed è nata in una popolazione di preti-scienziati con conoscenze esoteriche e mistiche, tutt’oggi applicabili alle lingue più diffuse.
Il linguaggio universale è basato sui numeri, la conoscenza di essi permette la decodifica di esso e un’interpretazione anche delle sincronicità. E’ facile infatti incorrere i numeri che si ripresentano con ciclicità e che hanno lo scopo di entrare in connessione con noi per rendere evidenti alcuni aspetti su quali porre attenzione. Ad esempio anche nella ricerca transgenerazionale, la sindrome d’anniversario esplica la ciclicità di eventi (date ricorrenti, anniversari di nascita e di morte, matrimoni, incidenti e altro) e come sia importante soffermarsi nello studio di quanto la coscienza della stirpe voglia far emergere per ricondurre all’equilibrio, in cui ogni membro possa essere riconosciuto e integrato nel sistema di appartenenza, seguendo la legge universale dell’ordine dell’amore.

La numerologia viene oggi studiata anche da grandi aziende e di marchi conosciuti, ad esempio nel settore dell’auto, delle telecomunicazioni o quello alimentare, così come viene studiata la simbologia, essendo un contenuto informativo che fa leva nell’inconscio collettivo e in ciò che è in noi contenuto a livello inconscio. Diverse persone si appoggiano allo studio numerologico per conoscere giorni propizi, date in cui firmare contratti di lavoro e di collaborazione, per partire per un viaggio o aprire una società così come un’attività, addirittura per sapere quanto andranno d’accordo o meno con una persona. Personalmente trovo istruttivo come lo studio della numerologia riveli aspetti profondi di sé, aiuti a conoscerci meglio superando così le nostre difficoltà e fornendoci quanto ci possa essere utile per la nostra evoluzione e lo sviluppo dei nostri massimi potenziali.
A cosa serve stilare la carta numerologica di una persona, ovvero cosa posso capire di una persona dalla sua carta numerologica?
La carta numerologica evidenzia i tratti generali di una persona (la sua attitudine, il suo porsi nei confronti della vita) e le permette di conoscerci meglio oggettivamente, al di fuori di quella che è la sua unica percezione, in base al suo vissuto, alle sue esperienze, ai suoi pensieri e alle sue emozioni. Lo studio numerologico mostra:
- punti forti e deboli;
- aiuta a comprendere limiti e come superarli;
- aiuta a risolvere problematiche più o meno importanti;
- evidenzia peculiarità che possono essere potenziate per allinearsi al percorso di vita.
IPNOSI
L’ipnosi è uno stato alternativo di coscienza e non uno stato alterato, poiché è fisiologico e non indotto da sostanze estranee all’organismo. È apparentemente difficile definire l’ipnosi ma in realtà si tratta di un terzo stato di coscienza, al pari del sonno e della veglia, caratteristico dell’uomo come degli animali. Normalmente abbiamo quattro stati di coscienza (anche se c’è chi pensa alla morte come possibile quinto stato):
- ipnosi;
- veglia;
- sonno;
- coma.
Un tempo indotta da riti magici, suoni ritmati, danze propiziatrici per il raggiungimento di obiettivi e potenziamento delle risorse, oggi è la stessa pubblicità moderna che sfrutta ampiamente meccanismi ipnotici e di ancoraggio nell’intento di creare condizionamenti nel consumatore. L’intento dell’ipnosi è di accompagnare la persona nel suo mondo interiore e farci raccontare quello che vive, sente, prova attraverso le emozioni, le azioni, i ragionamenti fino a mostrarle potenzialità e risorse a cui attingere, per agire in modo concreto e diretto nella vita. E’ importante rendere l’individuo consapevole dei suoi pensieri, delle azioni, delle risposte, delle situazioni, delle sue scelte, delle sue possibilità ed opportunità.
La trance ipnotica non viene ricevuta passivamente né attraverso i sensi né grazie alla comunicazione ma viene attivamente costruita dal soggetto “cosciente”. L’ipnosi è utile per:
- aumentare l’empatia fra i soggetti;
- permettere una percezione selettiva;
- favorire l’esperienza limitandone il criticismo;
- consapevolizzare l’aspetto costruttivo del lavoro cerebrale.

L’ipnosi è uno stato di massima attivazione della mente.
Normalmente si considera lo stato di veglia come cosciente e lo stato di sonno come inconscio: la trance ipnotica si colloca tra questi due, coscienza e inconscio. Siccome la coscienza è associata all’oggettività osservabile scientificamente e l’inconscio alla soggettività inosservabile, lo stato ipnotico ha connotati sia oggettivi (di realtà data dall’esterno) che soggettivi (di realtà costruita dall’interno).
L’ipnosi costruttivista
L’ipnosi costruttivista fonde in sé la pratica dell’ipnosi con i principi teorici e le linee guida del costruttivismo, approccio derivante da una concezione della conoscenza come costruzione dell’esperienza personale anziché come rispecchiamento o rappresentazione di una realtà indipendente. L’iniziatore del costruttivismo può essere considerato lo psicologo statunitense George A. Kelly. Nell’ambito della matrice epistemologica costruttivista, viene messa in discussione la possibilità di una conoscenza “oggettiva”, in quanto sapere totale che rappresenti, in modo fedele, un ordine esterno indipendente dall’osservatore; la stessa osservazione diretta dei fenomeni non è più considerata fonte privilegiata di conoscenza obiettiva. “Tutto ciò che è detto è detto da qualcuno”.
L’ipnosi costruttivista nasce dall’idea di agire la conoscenza che una persona si costruisce di sé, attraverso un dialogo consapevole, concreto e diretto col suo inconscio (o angelo custode o spirito guida).
L’approccio dell’ipnosi costruttivista considera importante l’intera esperienza di vita di una persona: fisica, psicologica, intellettuale, emotiva, relazionale e spirituale. Si occupa soprattutto di osservare e verificare la consapevolezza del processo dei pensieri, sentimenti ed azioni dell’individuo, prestando maggiore attenzione al cosa e al come, piuttosto che al perché di un comportamento. La consapevolezza di come qualcosa avvenga, infatti, conduce più facilmente alla possibilità di compiere un cambiamento genuino e responsabile.
La regressione come mezzo di indagine per la conoscenza delle vite precedenti è una metodica molto antica, da sempre utilizzata nelle guarigioni sciamaniche e già nota in Grecia con il nome di psicagogìa (da psykhé “anima” e ágó “condurre, guidare”), in cui l’individuo veniva guidato al di là dell’illusione del tempo per conoscere sempre di più la propria essenza individuale. Attualmente il Dr. Brian Weiss, psichiatra, è uno dei maggiori sostenitori dell’utilizzo della regressione nelle vite precedenti a scopo terapeutico ed è sicuramente uno dei pochi esponenti della medicina ufficiale che ha avuto il coraggio di esporsi, comunicando al grande pubblico le proprie ricerche e ottenendone una fortissima risposta emotiva in seguito alla lettura dei suoi scritti.
REGRESSIONE ALLE VITE PRECEDENTI

E’ una tecnica in grado di indurre la rievocazione di vissuti più o meno remoti. Rievocare il passato aiuta a comprendere problematiche presenti. Conoscendo il passato ci si può liberare di blocchi, ansie, paure, che sono la zavorra di esperienze negative vissute.
I dettagli che emergono in una regressione portano a livello conscio dettagli straordinari sul tuo passato, liberandoti da fobie e paure che ti porti dietro dalla vita precedente.
L’utilità di una regressione si mostra in alcune delle sue vaste applicazioni.
- Nella ricerca dell’origine di conflitti interpersonali e di problematiche di comunicazione e relazione con il partner, con familiari, nel lavoro, ecc.
- Nella risoluzione di dolori cronici e di problematiche somato-emozionali differenti (da attacchi di asma, ansia, reumatismi articolari, ecc).
- Nello scioglimento di fobie specifiche o di paure irrazionali.
- Nella consapevolezza dell’immortalità della nostra Vera Essenza.
- Nel risveglio di particolari capacità artistiche o professionali, di vecchi talenti dimenticati.
- Nella riattivazione di talenti sopiti.
È possibile tornare all’infanzia, alla fase neonatale, al periodo intrauterino e persino a vite precedenti. Dice il Dr. Brian Weiss: “molti miei pazienti lo fanno, anche in sedute di gruppo. A volte è possibile rivivere le cause che stanno alla base delle paure, dei traumi o dei sintomi che abbiamo nella vita attuale e nel farlo, eliminarle. Magari hai un dolore al ginocchio e potresti scoprire che in una prigione del Nord Africa duemila anni fa il tuo ginocchio è stato distrutto da una guardia della prigione da cui non potevi sfuggire. Questo esempio proviene dalla storia vera di un mio paziente. Già solo ricordando tutto questo, il dolore al ginocchio sembrò svanire. Perciò i sintomi fisici svaniscono. Anche i sintomi emotivi si risolvono. Potresti avere la fobia o la paura di volare, di prender eun ascensore o delle vertigini inspiegabili e scoprire che sei morto in questo modo in una vita passata e la fobia svanisce istantaneamente una volta compresa e lasciata andare.
ARMONIA DEGLI SPAZI
Feng shui e purificazione energetica

Antica arte orientale, di origine cinese, in cui gli spazi vengono organizzati in modo da creare una vera e propria armonia tra l’interno e l’esterno della casa. Il termine Feng Shui richiama le parole “vento” e “acqua” che, secondo la cultura cinese, equivalgono a salute, felicità, pace e prosperità.
I principi del Feng Shui tengono conto della presenza di campi magnetici ed energetici nella disposizione degli arredamenti. Ogni scelta è volta alla creazione di ambienti accoglienti che sappiano promuovere il benessere di chi li abita. Scegliere di arredare la propria casa con consapevolezza, seguendo i principi e i consigli del Feng Shui, permette di trascorrere il proprio tempo in spazi gradevoli, confortevoli e ordinati, adatti ai momenti di relax, ad accogliere gli ospiti o al lavoro.